Numeri da record per la XVI edizione di OrientaSud, il Salone delle Opportunità. Oltre 40.000 i visitatori che hanno affollato i padiglioni della Mostra d’Oltremare di Napoli. Nel corso della tre giorni giovani provenienti da tutto il Meridione hanno partecipato alle attività di orientamento e formazione, per trovare le giuste motivazioni per mettersi in moto e far partire il loro progetto di lavoro e di studio ovunque possibile.

La novità dell’edizione di quest’anno e vera protagonista della manifestazione è stata la piattaforma Likefogg.com. I ragazzi hanno avuto la possibilità di interrogare direttamente sui computer presenti nei box dedicati, oltre 5.000 offerte di studio e lavoro da tutto il mondo. Gettonatissimi Canada, Stati Uniti e Australia, appena sopra Francia e Giappone.

OrientaSud ha premiato con assegni di studio, 4 giovani talenti che hanno partecipato al premio “Città e Lavoro. Le tue idee”, promosso dalla Fondazione Italia Orienta e dall’Ordine dei Giornalisti della Campania. I ragazzi hanno composto poesie, racconti, canzoni e video-reportage per raccontare il loro punto di vista sui temi del lavoro. Giuseppe, studente della scuola Braucci di Caivano, ha letteralmente commosso con il suo rap, Chiove Ancora, dedicato alla Terra dei Fuochi e al suo amico Francesco, scomparso per un brutto male e proprio in quei territori.

L’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri, che ha partecipato alla giornata conclusiva di OrientaSud, si è detta soddisfatta e per certi versi sorpresa della partecipazione di tantissimi giovani, segno di quanto sia importante offrire loro un punto di riferimento costante ed affidabile nel percorso di costruzione della loro carriera. “La Regione Campania ed io come Assessore al Lavoro non faremo mancare il nostro sostegno ai ragazzi, ai quali dico che gran parte dell’impegno del mio mandato sarà concentrato sulle politiche attive del lavoro”.

“OrientaSud è stata anche l’occasione per sperimentare una collaborazione fra pubblico e privato, presentando insieme i centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro, con l’obbiettivo comune di fornire ai giovani il maggior numero di opportunità possibili”.

“Abbiamo bisogno di allearci tutti per affrontare l’odioso tema della disoccupazione giovanile e ancor più quello dei NEET (Not in Education Employed). Non possiamo sprecare le tante energie e i talenti della Regione più giovane d’Italia” – commenta Mariano Berriola, presidente della Fondazione Italia Orienta. “È arrivato il momento – continua Berriola – di mettere intorno a un tavolo tutti gli attori del sistema: scuole, università, imprese, istituzioni, per costruire un grande progetto campano che sappia valorizzare i giovani e il territorio”.